L’Igiene Naturale ci fa capire come
noi siamo completamente responsabili della nostra salute o meglio ancora del
nostro Benessere a 360°, non esistono virus o batteri cattivi né malattie
inaspettate ed immotivate.
Tutte le malattie hanno un’unica
causa: la Tossiemia.
Quindi eliminando le tossine,
cercando di non accumularne con una buona alimentazione ed aiutando il corpo ad
eliminarle attraverso gli organi emuntori (reni, intestino, polmoni, pelle,
fegato) e con una buona attività fisica, vivendo il più possibile a contatto
con la natura potremmo essere sempre al Top del nostro stato fisico…
E allora perché ci ammaliamo? Perché
c’è qualcuno che mangia malissimo ma è felice e sta bene (magari apparentemente
;-) ) e qualcun altro invece ha un’alimentazione perfetta ma ha qualche
acciacco?
Non siamo computer, dove immetti un
programma e lo fai girare e tutto funziona a regola d’arte…
Noi abbiamo un’anima, o meglio siamo
un’Anima, incarnata in un corpo fisico e quando queste parti di noi non
riescono più a comunicare bene tra loro ci ammaliamo…
Riceviamo un segnale, un avviso che
abbiamo deviato dal nostro percorso… non ci stiamo ascoltando più…
Da dove vengono le tossine?
Certamente dal cibo che ingeriamo, dagli scarti metabolici delle nostre
cellule, esistono però anche le tossine “emozionali”.
In un mondo perfetto siamo tutto il
giorno felici, contenti e soddisfatti ma è sempre così? No, anzi…
Noi creiamo 60 mila pensieri al
giorno, i pensieri sono legati alle emozioni e non sempre abbiamo emozioni
positive quindi i conflitti emozionali accadono ogni giorno.
Le emozioni legate ai pensieri
negativi che facciamo diventano reali all’interno del nostro corpo, diventano
tossine ed il corpo deve espellerle proprio allo stesso modo in cui espelle
quelle metaboliche. Il corpo è perfetto e se non riesce ad espellere le tossine
tramite gli organi emuntori fa un bel falò e le brucia, ma dove lo fa? C’è
correlazione tra il punto del corpo dove c’è una infiammazione e l’emozione che
ha creato le tossine da eliminare? Sì è tutto collegato, anche in questa
corrispondenza il nostro corpo è perfetto.
Come dicevo prima noi non siamo solo
entità corporee dotate di mente, siamo esseri animici incarnati nel corpo che
ha una mente. Quando c’è un disequilibrio tra corpo mente ed anima si verifica
la malattia e l’anima comunica attraverso essa il suo disagio e cerca di farci
capire dove stiamo sbagliando.
Per chi non ha mai sentito parlare di
quest’argomento mi rendo conto che sarà un po’ difficile, anzi mi aspetto un
certo scetticismo, non è facile da accettare ma tante splendide persone (per
citarne solo alcune: Louise Hay, Claudia Rainville, il dottor Hamer) hanno nel
loro percorso di vita capito il collegamento tra i malesseri fisici e la psiche
e lo hanno divulgato .
Questa consapevolezza, questa
“interpretazione dei sintomi” è come l’Igienismo la chiave per la vera
felicità. E’ importante però capire che siamo responsabili non colpevoli: chi è
cieco non è colpevole di aver sbattuto contro un palo… non l’ha visto. Il senso
di colpa è deleterio per la nostra felicità.
Se io capisco che ho il mal di
stomaco perché mi son preso una brutta arrabbiatura e “non l’ho digerita” ed ho
il mal di gola perché “avrei voluto parlar chiaramente con quella persona ma non
ci sono riuscito” non mi fanno più paura le malattie, so che sto bruciando
tossine emozionali, lascio fare senza prendere medicinali (ma questo già lo so
perché me l’ha insegnato l’Igienismo), anzi accelero la guarigione perché creiopensieri
positivi che scacceranno più in fretta le tossine senza accumularne altre.
Il cibo è fondamentale, noi siamo
fatti di quello che mangiamo, ma siamo fatti anche di quello che pensiamo… vero
è che più mangio cibo Vivo più tutte le mie cellule stanno bene e mi trasmettono
emozioni positive, ma è importante il nostro atteggiamento mentale e quello che
proviamo.
Faccio un esempio: se mangio un’insalata
pensando che mi farà bene e mi nutrirà così accadrà, se mangio la stessa
insalata ma non ne ho voglia o penso che è inquinata c’è la possibilità che non
la digerisca o comunque non mi fa lo stesso effetto benefico… ricevo una brutta
notizia o guardo il telegiornale mentre mangio: posso avere il cibo più sano e
nutriente del mondo nel piatto ma starò male…
Con questo non voglio dire che si
possono mangiare anche le pietre se si è felici e si resterà in salute, dico
che le due cose sono in equilibrio e anzi mangiar cibi vegetali e vivi vivifica
tutte le nostre cellule e naturalmente ci riporta al nostro stato di salute,
anche dal punto di vista emozionale.
La componente emozionale è
fondamentale, il nostro cervello “impara” attraverso le emozioni e memorizza
tutto insieme (da qui il motivo, per esempio, dell’allergia: i miei stanno
litigando ed io nel frattempo mangio le fragole… indovinate un po’ a cosa
diventerò allergica? )
Qual è quindi la “ricetta” per tutte
le malattie? Smettila di raccontarti bugie.
Scegli di essere sincero con te stesso ed
eviterai ad ogni Sintomo del corpo e della tua mente di venire a parlarti per
indicare dove non ti stai raccontando la Verità, la Tua Verità: nelle tue
relazioni, con la tua famiglia, nel tuo lavoro.
Ora che lo sai cerca di capire cosa
ti vuol dire quel sintomo, che messaggio ti sta mandando la tua anima. Non lo
combattere, non demonizzeresti mai un messaggero, semmai cercheresti di capire
chi ti ha mandato quel messaggio cosa vuole da te.
Utilizza questa fantastica occasione
per cambiare vita, per fermarti ed analizzare quello che stai facendo e capire
cosa c’è che non ti piace. Non stai vivendo la tua vita? La stai sacrificando
per qualcosa che ti pesa, che non senti tuo? Dai troppa importanza agli altri o
ad alcuni in particolare? Non riesci a dire quello che pensi veramente ad una
persona? Sei arrabbiato per alcuni atteggiamenti tuoi o di chi ti sta vicino?
Non accetti il passato, quindi ti trascini dietro rancore e cose non chiarite?
Ora sia chiaro che non è che ho
capito perché ho questo problema, schiocco le dita e magicamente all’istante me
ne libero… ci vorrà il tempo che ci vorrà… per due motivi: l’Universo vuole
farti interiorizzare bene il concetto per evitare che ci ricaschi e poi perché
fisiologicamente ci vuole un po’ per smaltire tutte le tossine accumulate… c’è
da considerare anche quanto è andata a fondo la malattia e da quanto ce la
portiamo dietro.
A guardarli da vicino i “messaggi” sono
anche abbastanza intuitivi: le ginocchia ci fanno piegare fisicamente per cui
se fanno male non riusciamo a piegarci quindi la nostra anima ci sta dicendo:
non piegarti.
Ho il mal d’orecchi… cosa non voglio
ascoltare? Ho bisogno degli occhiali… cosa non voglio vedere? Ho la febbre…
perché brucio dalla rabbia?
Allergia : da che situazione/persona
mi voglio allontanare?
Prova a pensare a qualche malattia passata e
cerca una correlazione con qualche cosa successa prima…
La malattia quindi è dovuta ad un
conflitto emozionale (e contemporaneamente è una crisi eliminativa dovuta ad un
accumulo di tossine) ma è importante sottolineare che quando si presenta è già
in fase risolutiva… il corpo si sta dando da fare per ripulirsi e noi possiamo
aiutarlo con il riposo fisiologico e tutto ciò che ci insegna l’Igienismo ma
anche con serenità d’animo dovuta a questa consapevolezza.
E le malattie croniche come si
spiegano? Sapendo che nel giro di qualche anno cambiamo completamente tutte le nostre cellule
perché si resta malati? Perché non cambia l’idea di essere ammalati.
Diceva Einstein: “Non
si può risolvere un problema con la stessa mentalità
che l'ha generato".
Se diventiamo responsabili delle
nostre scelte e consapevoli che la nostra vita è bellissima e vale la pena di
viverla appieno possiamo modificare i nostri comportamenti partendo dalle
emozioni e vivere Felici ed in Salute.
Cominciamo a lasciar andare il
passato, quel che è stato è stato, ha avuto la sua utilità, siamo qui oggi per
tutto quello che ci è accaduto ma ora non c’è più, non ci serve più e lo lasciamo
andare…
Pensiamo a quando dobbiamo preparare
la valigia per un viaggio: ci metteremo solo cose che ci servono ed eviteremo
di riempirlo troppo altrimenti non riusciremmo neanche a camminare… con uno
zaino più leggero anche il viaggio diventa più bello e ci sentiamo liberi…
portiamo questa metafora alla nostra vita: cosa ci portiamo nello zaino tutti i
giorni? Cosa c’è sulle nostre spalle del passato e quante di queste cose ci
servono ancora o piuttosto ci intralciano?
Quando ho messo in discussione tutto
il “bagaglio culturale” per quanto riguarda il cibo mi sono sentita meglio
sotto tutti i punti di vista ed allora mi sono chiesta: quali altri zaini posso
svuotare? Dov’è che continuo a rimanere “attaccata” e non assecondo il
cambiamento?
Il cambiamento è Vita, la vita scorre
come un fiume e noi siamo tante goccioline
Se rimango attaccata ad uno scoglio non godrò
mai del paesaggio che circonda il letto del fiume e non avrò mai la Gioia di
arrivare al mare.
Quindi vorrei lasciarvi con questo
altro interrogativo: qual è il mio scoglio? Come posso svuotare il mio zaino
per godermi in libertà il viaggio?
Felice Viaggio
Mary