lunedì 4 luglio 2016

Legge di attrazione e alimentazione… che legame c’è?

Con vero piacere condivido con voi questo meraviglioso post di infinita Consapevolezza con cui sono in sintonia parola per parola tratto dal sito Metavita.it
 
Buona Lettura
S.

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La legge di attrazione e il suo significato reale: premessa.
 
Se hai già sentito parlare di legge di attrazione saprai che con essa si intende il principio per cui nella tua vita ti trovi a relazionarti con persone, situazioni ed eventi che rispondono al tuo stesso modo di essere. Ad un livello “superficiale” possiamo dire che la legge di attrazione si chiama così perchè tu attrai ciò che desideri , in maniera più o meno inconscia. Ed ecco perchè quando desideriamo a fondo qualcosa e abbiamo un pensiero positivo nei confronti di ciò che vogliamo che esso si manifesta nella nostra vita. Ed è anche il motivo per cui anche ciò che temiamo, le cose che non vogliamo assolutamente, si manifestano nella nostra vita, perchè continuiamo a concentrarci su esse, a rivolgergli la nostra attenzione ed esse, infine, si manifestano. A un livello più sottile la legge di attrazione viene resa meglio dall’idea di legge di risonanza: tu entri in relazione, nella tua vita, con ciò che vibra alla tua stessa frequenza. Cosa significa questo?
 
Ogni cosa nel nostro universo è energia, e l’energia è vibrazione, frequenza. La nostra vita si basa sul principio della frequenza: se sei sintonizzato sulle frequenze di radio Gamma, riceverai il segnale di radio Gamma se invece cambi frequenza e ti sintonizzi su radio Delta non sentirai più radio Gamma ma inizierai all’istante a sentire radio Delta!
 
Nella nostra vita lo viviamo con le emozioni: se rimaniamo sintonizzati sulla frequenza della rabbia ci troveremo a relazionarci sempre con situazioni che portano rabbia! E “attirerò” a me persone che sono in sintonia con me, quindi portatrici anch’esse di emozioni di rabbia. Nella tradizione popolare si usava infatti il detto “chi si somiglia si piglia”… e non a caso!
 
 
 
Se cambi la tua frequenza, le cose attorno a te cambiano! Ma cos’è che ci fa vibrare? Cos’è che crea la nostra vibrazione?Sono i nostri pensieri, consci e inconsci.
“Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia”
 
Bene ma.. cosa centra tutto questo con l’alimentazione
 
 
L’alimentazione sul piano vibrazionale
 
Spesso mangiamo determinati cibi semplicemente per abitudine senza riflettere su ciò che effettivamente ingeriamo dentro il corpo. e non pensiamo al fatto che ciò che ingeriamo concorre a formare ciò di cui viene formato il nostro corpo! Anche il cibo ha una sua determinata frequenza e quando lo ingeriamo la frequenza del cibo influenza la nostra.
 
Pensa solo al fatto che ogni cosa che mangi resta dentro di te per delle ore, viene scomposto per essere assorbito e entra a far parte di te. Allora non possiamo non considerare l’alimentazione come parte fondamentale della nostra vita domandandoci: quale frequenza sto dando al mio corpo con questo cibo? Quale informazione vibrazionale sto alimentando?
 
Sto donano al mio corpo e a me stesso una alimentazione di pace o un’alimentazione di paura?
 
Pensa all’energia che rimane impressa nella carne degli animali uccisi per cibarsene: frequenza di paura, frequenza di morte. Ecco perchè sempre più persone stanno facendo scelte alimentari che escludono, in primis, il consumo di qualsiasi tipo di carne animale (quindi anche il pesce, il pesce che muore soffre allo modo di un vitello che muore)
 
A livello organico ce ne accorgiamo perchè gli animali, prima di essere uccisi, lo avvertono e in loro si scatena il terrore: potete immaginare la paura di essere condotti in un posto dove tu e migliaia di tuoi simili state morendo agonizzando? Bene, questo porta una serie di reazioni fisiche, come il rilascio di adrenalina nel sangue (voi non cerchereste di lottare per fuggire?) e altre sostanze che rimangono nelle carni che poi arrivano sulle nostre tavole. Non solo a livello chimico è risaputo che queste sostanze sono nocive (dai, tu mangeresti una sostanza che si chiama cadaverina?) ma, immagina a livello vibrazionale ciò che stai dando al tuo corpo: informazione di morte. Oltre che paura e rabbia (perchè la rabbia è un meccanismo difensivo e gli animali al macello sono decisamente arrabbiati, anche loro vogliono vivere).
 
 
 
Ma il formaggio? A livello vibrazionale non è molto diverso dalla carne, le mucche e le altre femmine gravide da latte di altre specie (si tratta di mamme, infine, ricordatelo) si vedono sottratti i loro piccoli e ciò che era destinato a loro arriva nei nostri piatti. Potete immaginare la sofferenza che rimane impressa in quel latte? Il latte che era destinato a tuo figlio, separato da te appena nato, e il tutto in una condizione generale di sofferenza? Ricordati che stai tu stesso assumendo quella sofferenza quando ti cibi di quel latte. Quella informazione vibrazionale entra in te e rimane dentro di te. E sulla base della tua vibrazione tu costruisci la tua vita. Inoltre, la maggior parte dei formaggi sono cagliati con succhi gastrici animali, quindi non è veramente molto diverso dalla carne.
 
E le uova? Le uova, in fondo, sono un’embrione. Anche qui, stesso discorso per il latte: Come vivono quelle galline? Una parte della vita (di sofferenza enorme) di quelle galline sta entrando in voi. E se vi fermate un momento a riflettere il destino che stiamo riservando a questi animali non è diverso dal destino che stiamo riservando a noi stessi. Si, l’uomo è convinto che sfrutta le mucche e le galline, che lo fa perchè è alla cima della catena alimentare, che la natura fa così. La realtà è ben diversa: povero uomo, che non si rende conto che crede di sfruttare gli altri, ma il primo a essere vittima della sua condizione è sé stesso!
 
Non viviamo forse anche noi come le galline? Si costruiscono sempre più palazzi ammassati l’un l’altro senza avere la possibilità di godere della natura. COME LE GALLINE IN BATTERIA. Le donne devono andare a lavoro durante le loro gravidanze per non perdere il posto di lavoro e poco dopo la nascita dei loro figli sono costrette a tornare a produrre COME LE MUCCHE DA LATTE. la maggior parte delle persone lavora tutta la vita senza fare ciò che desidera, avere tempo per sé, e infine, nella sua vita è servito solo ad alimentare il sistema COME LE BESTIE DA MACELLO.
 
No, l’uomo non sta sfruttando gli animali: la condizione degli animali non è altro che il riflesso della società in cui stiamo vivendo. Gli anima-li sono solo anime pure che ci stanno facendo da specchio, che ci stanno dando la possibilità di vedere come stiamo vivendo. RIFLETTETE: USATE CIO’ CHE VI CIRCONDA PER RIFLETTERE LA VIBRAZIONE CHE STATE EMETTENDO.
 
Allora di cosa cibarsi?
 
Frutta e verdura (meglio ancora se crudi), eventualmente cereali (non ogm), semi oleosi, germogli, riso! Ce n’è così in abbondanza!
 
 
 
Si, qualcuno so già che dirà: ma anche le piante soffrono ( e spesso seguito da: se soffrono anche le piante tanto vale che faccio soffrire un maiale e mi mangio una bistecca)
 
Si, è vero, le piante hanno una loro sofferenza. Ma più che altro, recepiscono ciò che gli accade attorno e reagiscono in risposta ad esso, tipo antenne: esse non hanno terminazioni nervose e centro del dolore tipico degli organismi animali, quindi non possono percepire il dolore come noi lo conosciamo. Cosa vuol dire che le piante soffrono allora? Vuol dire che anche le piante sono esseri viventi,e come tali, è in loro il mantenimento della specie, il mantenimento della vita. La pianta recepisce la distruzione di sé stessa ma non soffre se gli prendi un frutto: i frutti son fatti apposta dalle piante per essere mangiati, altrimenti i semi non si diffonderebbero (c’è un motivo se tanti semi non sono digeribili e vengono espulsi interi così come li si è mangiati..), inoltre frutta e verdura sono maggiormente ricchi di acqua: costituiscono quindi energia a livello più sottile e meno legata alla materia, rispetto al cibo “raffinato”.
 
La natura dona: gli alberi donano continuamente i loro frutti, non c’è alcuna sofferenza, solo pace. La pace di qualcuno che ti porta un regalo, la pace di una madre che nutre i propri figli, con i suoi frutti, i frutti della terra.
 
Allora, si innalza in voi la vibrazione e anche la vostra vita ascende a un piano di pace, leggerezza e serenità.
 
 
 
Ecco perchè non si può considerare la legge di attrazione e non considerare il cibo come parte fondamentale di ciò che contribuisce a formare la nostra realtà.
 
Un abbraccio a tutti
Aùra