mercoledì 28 maggio 2014

Perché VEGAN?

 
 
Perché per la preparazione di un pasto vegan nessun animale viene ucciso, maltrattato o sfruttato.
       
L'alimentazione vegan, oltre alla carne ed al pesce, non contempla alcun prodotto di origine animale: neppure uova, latte, latticini, formaggi, miele, ecc.
 
Perché mangiare vegan è anche molto salutare, dato che gli esseri umani anatomicamente sono animali frugivori, e quindi costituzionalmente e fisiologicamente assai poco adatti al cibo di origine animale, a cui si sono però adeguati culturalmente o per necessità di sopravvivenza in mancanza di cibi più idonei.

Perché se mangiassimo tutti vegan ci sarebbe cibo più che a sufficienza per tutti, siccome la terra che oggi serve per nutrire una sola persona che consuma carne sarebbe sufficiente a sfamarne ben 20 vegane!
Inoltre, destinando un ettaro di terreno all'allevamento bovino, in un anno otteniamo 66 kg di proteine, contro i 1868 kg di proteine (28 volte di più!) che invece otterremmo destinando, ad esempio, lo stesso terreno alla coltivazione della soia.
 
Perché mangiare vegan significa un minor impatto sulle risorse del nostro pianeta, che notoriamente non sono infinite. Significa un minor consumo di energia, di acqua, di pesticidi, di inquinanti, di farmaci. Significa minor necessità di terra e di conseguenza minore deforestazione.
 
Perché è giunto il momento di guardare al futuro con tutti i problemi che abbiamo davanti e non più al passato con i suoi ormai anacronistici presupposti.

Le cose cambiano, gli scenari storici e sociali si modificano:
occorre prenderne atto. 

 Semplicemente il nostro pianeta non ce la fa più a sostenere i nostri dissennati ritmi consumistici ed il nostro peso ecologico (footprint).

E' giunto il momento di pensare - e soprattutto di porre in atto - nuove strategie e non abbiamo più molto tempo per farlo.
 Quindi è necessario cominciare innanzitutto da NOI  STESSI, attraverso le nostre scelte di vita quotidiana.

 Iniziare dalla nostra tavola è uno dei primi più importanti passi per fare "attivamente" qualcosa.

Ciascuno di noi può fare la differenza e può scegliere consapevolmente di diventare parte della soluzione anziché continuare a far parte del problema.
Per gli animali, per il pianeta che ci ospita e per noi stessi in quanto esseri umani.
 
Emanuela Barbero

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