Storia di un bambino anemico
io da piccolo |
Questa che vi racconto oggi non è una storia sentita da
qualcuno, né qualcosa di accaduto recentemente, ma è tremendamente attuale.
Questo di oggi è qualcosa che è capitato a me da bambino e che recentemente mi è tornata in mente.
Non ricordo se avevo sintomi o se la cosa è venuta fuori in seguito ad analisi periodiche “casuali”, so solo che all’età di 7-8 anni circa mi è stata riscontrata questa forte carenza di ferro, una anemia da subito trattata con rimedi della medicina tradizionale, medicinali unito all’aumento di carne rossa di cavallo e pillole di olio di fedato di merluzzo.
Nonostante però l’aumento di assunzione di ferro, le cose non accennavano a migliorare e la carenza rimaneva sempre molto marcata. Come mai?
Qualche dottore arrivò anche ad ipotizzare, vista che non ci fosse risposta alla “cura”, che si trattasse addirittura di Anemia mediterranea nonostante non ci fosse familiarità con tale patologia.
Dopo numerosi tentativi di venirne a capo i miei genitori decisero di portarmi da uno specialista il quale dopo aver visto le analisi ed ascoltata la mia storia, chiese (tra lo stupore generale) se io andassi regolarmente in bagno.
“Cosa potrà centrarci questo con l’anemia” mi chiesi allora, ma ora so benissimo cosa può centrarci …
Ovviamente non andavo regolarmente in bagno, anzi trattenevo molto più del dovuto le mie evacuazioni e questo intasamento dell’intestino portava ad uno scarsissimo assorbimento del ferro per quanto ne potessi assumere in abbondanza.
Quindi regolarizzando l'intestino, si risolse il mio problema dell'anemia.
Negli anni ho conosciuto altre persone carenti di ferro a causa di mancata assimilazione (e non di scarsa assunzione come si pensa solitamente) dovuta per esempio all’eccesso di latticini che "incollano" i villi intestinali o al caffè ed altre sostanze che inibiscono o rendono più difficoltosa l’assimilazione del ferro.
Quasi nessuno in occidente è carente di ferro o di altri nutrienti fondamentali a causa della scarsa assunzione, quasi sempre le carenze sono dovute alla scarsa o mancata assimilazione a causa di altri fattori.
In pratica secondo la visione dell’igiene naturale (con cui concordo pienamente) ogni carenza (ed ogni altro disturbo) è sempre dovuta alla tossiemia, ovvero un accumulo di tossine oltre il limite di tolleranza dovute alla scarsa funzionalità di uno o più dei nostri organi emuntori e/o ad un indebolimento generale dovuto ad un non ottimale stile di vita (maggiori info sulla tossiemia qui o qui).
Felice Vita Sana e Consapevole
Salvatore
Questo di oggi è qualcosa che è capitato a me da bambino e che recentemente mi è tornata in mente.
Non ricordo se avevo sintomi o se la cosa è venuta fuori in seguito ad analisi periodiche “casuali”, so solo che all’età di 7-8 anni circa mi è stata riscontrata questa forte carenza di ferro, una anemia da subito trattata con rimedi della medicina tradizionale, medicinali unito all’aumento di carne rossa di cavallo e pillole di olio di fedato di merluzzo.
Nonostante però l’aumento di assunzione di ferro, le cose non accennavano a migliorare e la carenza rimaneva sempre molto marcata. Come mai?
Qualche dottore arrivò anche ad ipotizzare, vista che non ci fosse risposta alla “cura”, che si trattasse addirittura di Anemia mediterranea nonostante non ci fosse familiarità con tale patologia.
Dopo numerosi tentativi di venirne a capo i miei genitori decisero di portarmi da uno specialista il quale dopo aver visto le analisi ed ascoltata la mia storia, chiese (tra lo stupore generale) se io andassi regolarmente in bagno.
“Cosa potrà centrarci questo con l’anemia” mi chiesi allora, ma ora so benissimo cosa può centrarci …
Ovviamente non andavo regolarmente in bagno, anzi trattenevo molto più del dovuto le mie evacuazioni e questo intasamento dell’intestino portava ad uno scarsissimo assorbimento del ferro per quanto ne potessi assumere in abbondanza.
Quindi regolarizzando l'intestino, si risolse il mio problema dell'anemia.
Negli anni ho conosciuto altre persone carenti di ferro a causa di mancata assimilazione (e non di scarsa assunzione come si pensa solitamente) dovuta per esempio all’eccesso di latticini che "incollano" i villi intestinali o al caffè ed altre sostanze che inibiscono o rendono più difficoltosa l’assimilazione del ferro.
Quasi nessuno in occidente è carente di ferro o di altri nutrienti fondamentali a causa della scarsa assunzione, quasi sempre le carenze sono dovute alla scarsa o mancata assimilazione a causa di altri fattori.
In pratica secondo la visione dell’igiene naturale (con cui concordo pienamente) ogni carenza (ed ogni altro disturbo) è sempre dovuta alla tossiemia, ovvero un accumulo di tossine oltre il limite di tolleranza dovute alla scarsa funzionalità di uno o più dei nostri organi emuntori e/o ad un indebolimento generale dovuto ad un non ottimale stile di vita (maggiori info sulla tossiemia qui o qui).
Felice Vita Sana e Consapevole
Salvatore
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