lunedì 27 ottobre 2014

The China Study non è solo il servizio delle iene ed i test sui topolini

“…Il processo dell’alimentazione è forse il nostro più intimo incontro con il mondo in cui viviamo: è un processo in cui ciò che mangiamo diventa parte del nostro corpo. Ma ci sono anche altre esperienze importanti, come l’attività fisica e la salute emozionale e mentale e il benessere del nostro ambiente. Incorporare queste diverse sfere nel nostro concetto di salute è importante, perché si tratta di realtà interconnesse. E questo è in effetti un concetto olistico. (…)

Inoltre si dà il caso che se mangiamo nel modo che promuove la miglior salute possibile, promoviamo anche la miglior salute possibile per il pianeta. Consumando una dieta a base di alimenti naturali di origine vegetale usiamo meno acqua, meno terra e meno risorse, e al tempo stesso produciamo meno inquinamento e meno sofferenza per gli animali da allevamento. (…)

Le nostre scelte alimentari hanno un impatto incredibile non solo sul nostro metabolismo, ma anche sull’iniziazione, la promozione e persino sulla regressione della malattia, sulla nostra energia e attività fìsica, sul nostro benessere emozionale e mentale e sull’ambiente in cui viviamo. Tutte queste sfere apparentemente separate sono intimamente interconnesse.

In questo libro ho ripetutamente accennato alla saggezza della natura, e ho potuto constatare di persona il potere dei meccanismi del mondo naturale. Si tratta di una meravigliosa rete che dispensa salute, dalle molecole alle persone, agli altri animali, alle foreste e agli oceani, fino all’aria che respiriamo: è la natura all’opera, dal livello microscopico a quello macroscopico. (…)”

(T. Colin Campbell – Testo tratto da: “The China Study”) 

Di questo Studio ultimamente se ne parla tanto, troppo e spesso a sproposito…
C’è a chi ha contribuito a cambiare la vita (sono tra questi), chi ne ha sentito parlare solo in TV (poco e male), chi lo critica per la parte di metodologia poco etica (uso di cavie animali) e chi lo critica senza averlo letto o letto completamente …
La salute non dipende solo dall’alimentazione, ma l’alimentazione è una parte importante e fondamentale della nostra salute e vitalità … sapere quali sono gli alimenti più dannosi per l’essere umano è importante ed è importante sapere che più ci si allontana dal vivere e mangiare naturale più facciamo del male a noi stessi ed a gli altri (direttamente o indirettamente).
Mangiare naturale vuol dire cibarsi di alimenti disponibili in natura in base alle caratteristiche umane e non artefatti, modificati, assemblati, macellati, pastorizzati, conservati e confezionati dall’industria umana.
Consiglio, con serenità,  a tutti di leggere “The China Study” (o ai più pigri di vedere il DVD J ) senza pregiudizi ed eventualmente criticarlo dopo … ;-)
Consiglio, con molta umiltà,  a tutti però di non fermarsi a “The China Study” e più in generale di non fermarsi all’Alimentazione, ma di cercare sempre di Evolvere … la Salute:  nostra, degli altri esseri viventi e del nostro pianeta,  dipende dall’intero Stile di vita, dal nostro Esempio quotidiano e dal nostro modo di porci nel mondo con Serenità e senza rabbia.

Felice, Sana e Naturale Vita a tutti

Salvo
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Di seguito un piccolo estratto …

  • Vivere più a lungo
  • Apparire più giovani e sentirvi tali
  • Avere più energia
  • Perdere peso
  • Ridurre il colesterolo endogeno
  • Prevenire e addirittura far regredire le cardiopatie
  • Ridurre il rischio di cancro alla prostata, al seno e ad altri organi
  • Preservare la vista in età avanzata
  • Prevenire e curare il diabete
  • Evitare gli interventi chirurgici in diverse occasioni
  • Diminuire drasticamente il fabbisogno di farmaci
  • Conservare ossa forti
  • Evitare l’impotenza
  • Evitare l’ictus
  • Prevenire i calcoli renali
  • Proteggere i neonati dal diabete di tipo 1
  • Alleviare la stitichezza
  • Abbassare la pressione sanguigna
  • Evitare l’Alzheimer
  • Sconfiggere l’artrite
  • E altro ancora…”
“Si tratta solo di alcuni dei benefici possibili e potrete acquisirli tutti. Il prezzo? Semplicemente cambiare dieta. Non credo che sia mai stato così semplice e relativamente agevole ottenere benefici di così vasta portata. Vi ho fornito esempi delle prove e vi ho raccontato il percorso che ho intrapreso per arrivare alle mie conclusioni. Ora intendo riassumere negli otto principi che seguono tutto ciò che ho imparato lungo il cammino in fatto di alimentazione, salute e malattia: questi principi dovrebbero improntare il nostro modo di fare scienza, di curare i malati, di alimentarci, di pensare alla salute e di percepire il mondo.” – tratto da The China Study
PRINCIPIO N. 1
L’alimentazione rappresenta le attività combinate di numerosissime sostanze nutritive. L’intero è più grande della somma delle sue parti.
PRINCIPIO N. 2
Gli integratori vitaminici non sono una panacea per la salute.
PRINCIPIO N. 3
I cibi di origine animale non contengono quasi sostanze nutritive che non siano meglio fornite dai cibi vegetali.
PRINCIPIO N. 4
I geni non determinano da soli la malattia: funzionano solo se vengono attivati o espressi e la nutrizione riveste un ruolo decisivo nel determinare quali geni, buoni o cattivi, debbano essere espressi.
PRINCIPIO N. 5
L’alimentazione può controllare in modo sostanziale gli effetti avversi dei farmaci nocivi.
PRINCIPIO N. 6
La stessa alimentazione che previene la malattia negli stadi iniziali (prima della diagnosi) può anche arrestare o far regredire la malattia negli stadi successivi (dopo la diagnosi).
PRINCIPIO N. 7
Un’alimentazione che sia davvero benefica per una particolare malattia cronica sarà di vantaggio alla salute su tutta la linea.
PRINCIPIO N. 8
Una buona alimentazione crea salute in tutti gli ambiti della nostra esistenza. Tutte le parti sono interconnesse.

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