mercoledì 19 novembre 2014

5 “cattive abitudini” che fanno bene!

di 
Fonte: http://www.crudoesalute.com/abitudini-alimentari/

Frederic Patenaude
 
“Tutto ciò che è popolare è sbagliato”.
Almeno, così ha detto Oscar Wilde.

Per tutta la vita gli altri ci dicono cosa “fa bene” e cosa “fa male”, additando alcune abitudini alimentari come assolutamente dannose, tuttavia potrebbe non essere sempre così…
 
Oggi ti indicheremo 5 comuni abitudini alimentari o pratiche che normalmente le persone ritengono dannose, ma che in realtà possono rivelarsi molto salutari!

Abitudine Alimentare

N°1: Saltare la colazione

Ci hanno sempre detto che la colazione è il pasto più importante della giornata. “Colazione da re, pranzo da principi, cena da poveri” è un vecchio detto che molti di noi sicuramente conoscono.
La verità, però, è che per gran parte della storia dell’umanità, persone di tutte le culture hanno sempre mangiato due soli pasti al giorno: pranzo e cena, o, a volte, colazione e pranzo, con una cena leggera. Mantenendosi, così, in ottima salute.
Gli antichi romani erano soliti assumere la colazione, un pranzo leggero e una cena abbondante.
Nella maggior parte degli altri casi nella storia dell’umanità, le persone generalmente consumavano due pasti al giorno. Molti ritengono che questa abitudine dia al corpo più tempo per digerire il cibo, mettendolo meno sotto stress.
La parola colazione, in inglese “breakfast”, significa “rompere il digiuno”, e in francese corrisponde al “déjeuner”, che indica il pranzo, ovvero il momento in cui le persone erano solite consumare il primo pasto della giornata, interrompendo il digiuno.
Man mano che i francesi godettero di una maggior abbondanza, cominciarono a mangiare qualcosa anche al mattino, il che portò a coniare il termine “petit dejeuner” per descrivere il nuovo pasto.
Mangiare regolarmente è importante, ma saltare la colazione o qualsiasi altro pasto occasionalmente non ha le terribili conseguenze, come altre abitudini alimentari, che molte persone paventano.

N°2: Le patate

Le patate sono state accusate di essere uno dei peggiori cibi da mangiare. Alcune persone sostengono la filosofia del “non mangiare niente di bianco”, evitando farina, riso e zucchero bianco, e, ovviamente… le patate.
Si sa che le patate si trasformano in zuccheri, innalzando la glicemia nel sangue, e gli zuccheri fanno ingrassare… giusto? Forse no.
Le patate hanno sostenuto intere nazioni per migliaia di anni. Niente male per un cibo così “dannoso”!
In realtà, le patate non possono essere classificate alla stregua della farina e dello zucchero bianco, poiché sono un cibo integro che ancora contiene tutte le vitamine, i minerali, e le proteine di cui è naturalmente dotato.
Una volta un produttore di patate americano, esasperato a causa di tutta la cattiva pubblicità di cui erano oggetto i suoi prodotti, decise di non mangiare altro che patate per 60 giorni.
La sua dieta consisteva di almeno 20 patate al giorno, con circa 2 cucchiai d’olio in aggiunta.
Con questa dieta, che quasi tutti riterrebbero disastrosa, egli:
  • Perse circa 10 kg
  • Vide calare i propri livelli di glicemia
  • Il livello di colesterolo scese da 214 a 147
  • I trigliceridi passarono da 135 a 75
Perciò, la prossima volta che ti cucini una patata, potresti chiederti “che cos’è che le persone mangiano, assieme alle patate, e che causa loro così tanti problemi?”.

N°3: I carboidrati

Non sono solo le patate ad avere una cattiva reputazione, ma verso tutti i carboidrati in generale non c’è alcuna pietà.
Sarebbe bene notare come le popolazioni più sane e in forma del mondo seguano una dieta molto ricca di carboidrati. Ho potuto osservarlo personalmente viaggiando in tutto il mondo: le persone che mangiano più frutta e più riso (come i thailandesi e i filippini) sono anche tra le più sane.
Le persone che, in queste culture, ingrassano e soffrono di problemi di salute in genere hanno una dieta ricca di cibi “occidentali” come cheeseburgers e zucchero raffinato.
Le persone in genere pensano che assumere frutta e carboidrati provochi un aumento eccessivo della glicemia e porti a problemi di salute.
In realtà, una dieta ricca di carboidrati ma povera di grassi è un modo comprovato per abbassare e stabilizzare la glicemia. A questo riguardo, ti invito a consultare i lavori del dr. Fuhrman, del dr. Esselstyn, del dr. McDougall, del dr. Ornish, del dr. Barnard e di molti altri.
Un livello eccessivo di grassi nel sangue diminuisce la sensibilità all’insulina e questo contribuisce a innalzare il livello degli zuccheri, favorendo l’insorgere del diabete e di altri disturbi. I carboidrati che contengono fibre (come la frutta) hanno invece un effetto positivo sulla glicemia.
 

N°4: Prendere il sole

Troppo sole può causare danni al DNA e danneggiare la pelle: questo è sicuro.
Ma molte persone sono così terrorizzate dal rischio di contrarre un cancro alla pelle da evitare completamente di esporsi al sole.
Anche questa non è una buona idea.
Esporre il corpo alla naturale luce solare migliora l’umore e aiuta a produrre sufficienti livelli di vitamina D, oltre che, sono sicuro, una serie di altri co-fattori ancora da scoprire, e nel complesso ha un effetto sorprendentemente benefico sulla nostra salute.
Se da una parte troppo sole causa danni alla pelle, un numero sempre crescente di ricerche mostra come troppo poco sole, sotto altri aspetti, possa essere altrettanto dannoso.
Credo sia una questione di equilibrio, qui come in tutte le cose. Le mele fanno bene, ma forzarsi a mangiarne 50 in una volta probabilmente non è una buona idea!

N°5: Correre

Quando racconto alle persone che mi piace correre, spesso mi sento dire: “Ma non sai che è dannoso per le ginocchia!?”. Mi ricordano poi come tutti i maratoneti non godano di buona salute…
Correre, naturalmente, non è un esercizio “magico”. In sé non è un programma di fitness completo, non migliorerà i tuoi livelli di forza, e non cancellerà gli effetti di una dieta sbagliata come molti corridori entusiasti sperano.
Che siano o non siano predisposti per correre, gli esseri umani possono coprire lunghe distanze correndo piuttosto efficientemente. Questo ci distingue dagli animali più simili a noi, come le grandi scimmie.
Alcuni animali, come i ghepardi, sono predisposti per la velocità, non per la resistenza. Anche il tuo cane può facilmente superarti senza problemi. Ma non chiedere al tuo cane o al tuo ghepardo di seguirti nella prossima maratona!
Gli esseri umani hanno resistenza. Il nostro girovita è più sottile e flessibile rispetto a quello degli altri primati e, senza il pelo, ci raffreddiamo più facilmente. Possiamo correre sia quando è caldo che quando piove, coprendo anche lunghe distanze senza fermarci. Le esperienze di molti ultra-maratoneti lo hanno provato.

Naturalmente, ci sono alcuni rischi associati alla corsa, come in ogni altro tipo di attività fisica. Correre nel modo sbagliato, o seguendo una dieta ricca di olii idrogenati, zuccheri raffinati e conservanti (che possono aumentare il rischio di sviluppare l’artrite e causano infiammazione) avrà un prezzo sul corpo, a lungo termine.
Se ami correre, non c’è alcuna ragione per evitare di farlo solo perché qualcuno ti ha detto che, se continui, “ti rovinerai le articolazioni”.
L’esperienza di migliaia di persone sfata l’idea che correre sia in sé dannoso per la salute, tuttavia è bene includere anche altri tipi di attività fisica. Qualsiasi attività fisica che ti faccia muovere e ti piaccia, è un toccasana per la salute.

Quindi pensiamoci bene prima di additare alcune abitudini alimentari come “Cattive”, molte di esse possono essere addirittura benefiche!

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