lunedì 14 settembre 2015

Candida: Qualche Informazione.

Qui di seguito potrete trovare due interessanti articoli sulla Candida che spero possano essere utili spunti di riflessione e di approfondimento …


Inoltre sembra che la Candida possa essere dovuta anche ad un eccesso di grassi.
Quando la nostra dieta é troppo ricca di grassi questi bloccano l’assorbimento degli zuccheri nel sangue. L'eccessiva quantitá di grasso riveste le nostre arterie, i tessuti e anche l'insulina, inibendo la sua funzione di trasporto dello zucchero alle cellule e affaticando il pancreas.

Lo zucchero rimane quindi nel sangue, invece di nutrire le nostre cellule.
La candida é in realtá sempre presente nel e sul nostro corpo, anche nel flusso sanguigno, ma non appena c'é un aumento di zucchero, le sue colonie proliferano, perché si cibano proprio di zuccheri. Ma non sono gli zuccheri il problema fondamentale, sarebbero i grassi che non permettono il loro assorbimento. Ed avere una glicemia alta é molto pericoloso.

Vista sotto questa chiave la candida é, in realtá, un salvavita! Nella maggior parte dei casi, non appena si tolgono i grassi dalla dieta, i livelli dello zucchero tornano nella norma, e le colonie di Candida cominciano a diminuire e tutto torna in equilibrio.
Ed é per questo che ci sono persone che "combattono" contro la candida per anni! Non ha senso evitare di mangiare cereali, frutta o bombardarsi di antibiotici o altri rimedi, come viene suggerito convenzionalmente.

Come al solito, bisogna andare alla causa per sradicare il problema.

Fonte: un evento dal vivo con Serena Pacquola de ildragoparlante.com

(Per approfondimenti vedere anche  il libro del Dr. Douglas Graham “The 80/10/10 Diet” a pagina 37-38-39 e questa sua intervista: http://foodnsport.com/faq.php)

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La Candida

di Valdo Vaccaro


Il fungo organico Candida Albicans, viene orchestrato e tenuto sotto controllo direttamente dal sistema immunitario, e da un virtuoso equilibrio batterico che si crea nell’intestino e nel corpo delle persone sane e normali. Potenzialmente tutti possediamo la Candida ma non sviluppiamo nulla di concreto perché il nostro livello di tossiemia rimane entro i limiti tollerati dal sistema.

Alla candida serve il terreno adatto
Le patologie effettive si sviluppano sempre e solo nel terreno adatto, con la concomitanza dei fattori adatti a provocare l’anormalità patologica.
Quando l’equilibrio batterico e l’equilibrio ormonale sono disturbati, ad esempio da vecchi farmaci non ancora eliminati, o da nuovi farmaci che si stanno assumendo, oppure da integratori vitaminico-minerali, oppure da integratori zuccherini, da pillole contraccettive, da antibiotici, da corticosteroidi, da latticini, la candida trova allora il suo humus per proliferare.
La candida ha le sue precise preferenze
La candida, come il lievito che usano i fornai, ama i posti caldi, umidi, scuri, ombrosi, ed impera soprattutto in presenza di zuccheri inutilizzati.
Se colpisce i bimbi, lo fa tra le pieghe del collo, in bocca o sotto il pannolino.
Preferisce la zona inguinale o quella sotto-mammellare nelle persone obese, o si sviluppa sotto le unghie nelle persone con le mani umide e spesso nell’acqua.
Si sviluppa nel pene maschile e sui capezzoli delle mamme che allattano.
Ma le zone preferite sono quelle più intime, cioè le aree sessuali e riproduttive.
Una predilizione per l’area vaginale
Se la candida si sviluppa nella vagina, essa causa prurito e irritazione, producendo nel contempo una sostanza biancastra simile a qualcosa di caseario, una specie di muco biancastro inodore, e lascia dietro di sé l’epidermide rossa ed infiammata.
Sia l’urinazione che i rapporti sessuali diventano in tali condizioni dolorosi e problematici.
Pare che il 75% delle donne sviluppi la candida almeno una volta in vita sua, e che il 45% la sperimenti 2 o più volte.
Strategie di difesa
Le prime attenzioni da rispettare sono quelle di evitare creme e prodotti antibiotici.
Evitare pure biancheria stretta, jeans stretti, tessuti sintetici (scegliere materiali leggeri e porosi, traspiranti come il cotone). Evitare i pigiami stretti a letto, ed optare per il chimono.
Dal momento che la vagina possiede, come anche la bocca, alte proprietà antimicrobiche e auto-disinfettanti, evitare di toccarla e di offenderla con sostanze incompatibili ed aggressive.
Impacchi di acqua fresca sono invece utili, salutari e di sollievo.
Tener presente che il diabete favorisce ed alimenta la candida, a causa degli alti livelli di zucchero che girano nel sangue.
Alimentandosi con frutta acquosa, cereali e tante verdure, si mantiene un peso forma e si creano le basi per sconfiggere anche la candida.
Serve l’humus micologico per far crescere i funghi
Il perdurare della candida è a questo punto una questione di terreno, e non certo di infettività.
I funghi non crescono sul prato normale, ma soltanto sul prato che, sotto il manto erboso, nasconde depositi di humus adatto alla loro crescita.
Niente di trasmissibile e contagioso, ma qualcosa di trasbordabile e scatenabile per simpatia e ricettività biochimica in terreno simile e già predisposto e quasi-pronto al medesimo problema.
La candida a volte è indispensabile, nel senso che si comporta da fattore fastidioso e sintomatico di riequilibrio e di spurgo di sostanze non assimilate e non espellibili tramite il sistema escretorio (reni, polmoni, pelle).
Il digiuno è una piccola sala operatoria senza bisturi e senza sangue
Torna di attualità a questo punto l’unico mezzo drastico possibile che rimane quello del digiuno che è un formidabile mezzo terapeutico.
Il digiuno previene o guarisce ogni genere di malattia e ritarda pure l’invecchiamento.
Disciplina la mente ed eleva lo spirito, il che non guasta.
Nella pratica igienistica, la guarigione è la regola e non l’occasione.
Non è il digiuno a guarire ma il solito sistema immunitario
In effetti, non è il digiuno che guarisce direttamente, ma il sistema immunitario messo finalmente in grado di funzionare al meglio e senza intralci.
E’ sempre il sistema immunitario che, per la prima volta in vita sua, si ritrova con una potenza energetica insperata, ottenuta dallo stop improvviso ai prelievi energetici sconsiderati delle persone tese, indebolite, malaticce, sfortunate, intasate, acidificate o comunque propense alla vita squilibrata.
Quelle persone che continuano a mangiare senza nemmeno avere la forza enzimatica di affrontare i pesanti costi digestivi-assimilativi-espulsivi.
Un ridirezionamento energetico
L’idea che il digiuno debiliti e scassi la gente è quanto di più errato uno possa pensare.
Il digiuno terapeutico è soltanto un ridirezionamento energetico verso la purificazione e l’espulsione definitiva delle tossine interne.
Il digiuno termina quando il corpo ha raggiunto un buon livello di miglioramento, testimoniato dalla lingua pulita, dall’appetito che rispunta e dalle urine chiarificate.
I veleni fanno molto più male se tenuti dentro
Concludo consigliando centrifugati di carote, sedano, rape, radici amare.
Inserire carciofi crudi in abbondanza.
Adottare il topinambur crudo e cotto tra le specie preferite.
Catalogna e cime di rapa, come anche tutti i cavoli, si possono consumare crudi ottenendo grossi vantaggi in micronutrienti e in tempi di digestione dimezzati. La cottura, se condotta ai livelli minimi, rende queste verdure più tenere e meno forti di sapore, e quindi innegabilmente più palatabili.
Sono favorevole alla salvia e al rosmarino, tenendo presente che in linea generale occorre non esagerare con le spezie.
di Valdo Vaccaro

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Candida Albicans
Tratto da libro: “Guarire le infezioni da candida” di Valerio Pignatta  
Fonte: http://www.disinformazione.it/candida_albicans.htm

La Candida Albicans è un fungo saprofita appartenente alla famiglia dei Saccaromiceti. Vive normalmente nel cavo orale, nel tratto gastrointestinale, nella pelle, nella vagina e nelle mucose di persone sane.
La Candida ci aiuta in alcuni processi metabolici e biologici e la digestione degli zuccheri mediante un processo di fermentazione.
I funghi sono microrganismi unicellulari di dimensioni comprese tra i 4 e i 6 micron e proliferano in ambienti acidi (pH 4) ricchi di zuccheri e amidi.
Dopo una ingestione di carboidrati (dolci, pizza, pasta, pane, ecc.) i lieviti possono riprodursi in maniera esponenziale in poche ore.
Nel nostro intestino sono contenuti circa 1 kg di microrganismi di 400 specie differenti.
Esistono più di 70 ceppi diversi di Candida e solo circa 20 possono essere patogeni per l’essere umano. La Candida secerne circa 80 differenti tipi di tossine, alcune delle quali molto tossiche.

Differenza tra lieviti e funghi
I lieviti non hanno radici e vivono sulla superficie dell’organismo che colonizzano, assorbendo le sostanze nutritive attraverso enzimi secreti dalla sostanza sulla quale vivono (frutto, pelle o intestino…)
I funghi invece sviluppano delle “ife” (filamenti radicolari, una specie di tentacoli del diametro di 5-10 micron) che si radicano sempre più nelle mucose, arrivando a provocare dannosi effetti secondari.
I funghi assorbono con le “ife” attraverso l’acqua dell’ambiente umido le sostanze nutritive e contemporaneamente iniettavo e scaricano le proprie tossine ed enzimi nel nostro organismo.
Le micotossine emesse dai funghi, possono venire trasportate dal sangue in tutto il corpo e quindi in tutti gli organi, cervello incluso.

Da lieviti a muffe
La teoria della “sindrome da candida” (o da lieviti) ipotizza che quando l’organismo si debilita ed il sistema immunitario s’indebolisce, la Candida coglie l’opportunità per estendere il suo territorio, passando dalla forma innocua a quella patogena (colonizzando vari organi: bronchi, polmoni, cervello..)
L’alimentazione errata, uso di farmaci e vaccini, stress, intossicazione da metalli, infezioni batteriche e/o virali conducono a una situazione di indebolimento del sistema difensivo.
Quando l’ambiente intestinale non è più in equilibrio la Candida muta forma diventando miceliale, e passaggio permette alle “ife” di radicarsi negli strati più profondi delle mucose.
Queste possono aprire delle brecce attraverso le quali frammenti di proteine non ancora digerite, oltre a scorie tossiche secrete dai funghi stessi, passano direttamente nel sangue, provocando l’intervento immediato del sistema immunitario, che li riconosce come invasori.
Tale lotta, nel tempo indebolisce il sistema difensivo a tal punto che esso arriva a non riuscire più nemmeno a gestire le molecole non digerite, che giungono a provocare allergie e/o intolleranze.
La migrazione dei funghi attraverso le aperture di passaggi consente alle spore di viaggiare nel flusso sanguigno verso nuovi territori da colonizzare.
Questo è il motivo per cui rimuovere un fungo è molto difficile: anche rimuovendo il piano superficiale, le “ife” che sono penetrate nelle profondità ricrescono prontamente nel terreno umido e infiammato.
Anche le spore hanno una notevole resistenza: possono rimanere “dormienti” per anni, per poi riprendere l’attività non appena le condizioni del terreno lo permettono.

Assimilazione
L’invasione della candida interferisce anche con l’assimilazione di nutrienti vari come: vitamine, minerali e aminoacidi, concorrendo ad indebolire ancor di più l’organismo.
La candida induce un cattivo assorbimento delle sostanze e nel lungo periodo uno stato di malnutrizione.

Stile di vita
L’odierna vita stressante, l’uso di farmaci, carenze vitaminiche, traumi emotivi, alimentazione industriale e raffinata, concorrono alla formazione di questa situazione. Inoltre ricordiamo l’acidificazione del terreno. La micosi infatti è spesso il risultato di un terreno troppo acido, molto favorevole allo sviluppo dei funghi.

Candidosi intestinale
In ogni forma di candidosi è dunque presente la candida intestinale. La candida intestinale è a sua volta una forma particolare di disbiosi intestinale, ossia un’alterazione dell’equilibrio della flora intestinale.
Lo stato di equilibrio della candida, cioè il suo sconfinamento e controllo, è dovuto all’azione dei lattobacilli acidofili e dei bifidobatteri che fanno parte della “flora buona”.
Tra le altre cose, la “flora buona” ha la funzione di mantenere equilibrato il pH intestinale di rendere biodisponibili le vitamine e di svolgere una funzione difensiva contro i microrganismi patogeni.
Quando questi batteri sono distrutti (eccesso di acidità, antibiotici, ecc.) la candida emerge indisturbata, si trasforma e colonizza.
Una delle cause che stanno alla base della distruzione del terreno intestinale è la carenza del Saccaromyces elypoideus cerevisiae, un microrganismo che deriva dalla lievitazione naturale del pane (senza lievito di birra). Purtroppo tutti i pani industriali non sono a lievitazione naturale.
Uno degli elementi che più influenzano la funzionalità intestinale è la presenza o meno di fibra indigeribile nell’alimentazione. Le fibre solubili (mele, arance, radici, cicoria, ecc.) assorbono e trattengono grandi quantità di acqua favorendo l’idratazione della massa fecale e la peristalsi. Le fibre insolubili (cereali, legumi e verdura) producono sull’intestino un effetto meccanico di trascinamento.

Candidosi cerebrale
Se le proteine indigerite del cibo, così come alcune scorie tossiche prodotte dall’infestazione da candida, raggiungono tramite la corrente sanguigna il cervello, si possono sviluppare delle “allergie cerebrali” che si possono manifestare in disturbi della personalità e dell’umore. Alcuni ricercatori mettono in relazione la candida con l’iperattività nei bambini.

La dieta
La dieta errata è una delle maggiori cause di infezione da miceti. Questi organismi si cibano di zucchero come glucosio, fruttosio e lattosio.
Fondamentale è quindi l’astensione da cibi contenenti zuccheri (cereali e derivati) ed evitare latticini e derivati. Anche l’alcol va evitato perché contiene alti livelli di zucchero e batteri su cui la candida prospera.
Inoltre, tutti questi alimenti, aumentano di molto l’acidità del terreno e vanno ad aiutare la proliferazione dei funghi.

Equilibrio acido-base
Il 50% del corpo di molte persone, consiste in scorie. Le scorie sono Sali provenienti da acidi e veleni che il corpo con l’aiuto di sostanze minerali e oligoelementi forma e deve formare da acidi organici o inorganici per non essere corroso o avvelenato da questi. Il disequilibrio acido-base a favore dell’acidità è favorevole anche alla proliferazione delle micosi. L’acidosi può essere aiutata da: mancanza di esercizio fisico, eccesso di fatica, carenza di vitamine, consumo di carne, caffè, tè e tabacco, dolciumi e grassi, inquinamento, stress mentale, ecc.
Il corpo per far fronte all’invasione di acidi e mantenere un terreno leggermente alcalino, lega ciascun acido a una base per neutralizzarlo. Queste base (minerali) vengono prelevati da organi e tessuti (ossa, denti, ecc.)

Acqua alcalina
L’acqua alcalina o alcalinizzata ha la capacità di neutralizzare le scorie acide del corpo rendendole liquide ed eliminabili attraverso i reni. Più è alto il valore del pH dell’acqua e maggiore sarà la produzione di bicarbonati nel sangue.

Cause che indeboliscono il Sistema Immunitario
1) Le vaccinazioni dissestano l’equilibrio tra Th1 e Th2, i principali meccanismi di difesa.
Th1 è l’immunità legata alle cellule T helper di tipo 1 (immunità cellulo-mediata con secrezione intracellulare di monossido di azoto) ed è la primaria difesa contro funghi, protozoi e virus.
Th2 invece è l’immunità legata alle cellule T helper di tipo 2 ed è la difesa cellulare legata alla produzione di anticorpi.
La predominanza di Th2 favorisce lo sviluppo di infezioni virali croniche o micosi perché l’organismo non riesce ad arginarle efficacemente.
2) Gli ormoni di sintesi (pillola, estrogeni, sostituzione ormonale, ecc.) indebolendo il sistema immunitario favoriscono la crescita dei funghi.
3) Il mercurio contenuto nelle amalgame dentarie sono associate ad aumento di candidosi.
4) I farmaci come antibiotici, steroidi, cortisonici, ecc. sono tutti acidificanti e creano pericolose tossine. Soprattutto gli antibiotici sconvolgono la flora batterica distruggendo quella “buona”.

L’Albumina
Il problema principale del contagio, secondo molti autori, è la diminuzione di una proteina del sangue: l’albumina.
Un livello corretto di albumina nel sangue è 3 – 5,2 gr/ dL. Se tale livello scende il rischio di contrarre malattie e infezioni aumenta esponenzialmente. L’albumina viene prodotta dal fegato e serve a:
-  difende i tessuti dai radicali liberi;
-  protegge dalle malattie cardiovascolari;
-  blocca i prodotti di scarto, le tossine e i farmaci pericolosi;
-  protegge il terreno biologico;
-  favorisce la regolarità del flusso sanguigno prevenendo l’aggregazione dei globuli rossi;
-  è essenziale per il trasporto nell’intero organismo delle vitamine, magnesio, zinco, acido urico;
-  stabilizza i globuli rossi e gli ormoni della crescita;
-  trasporta gli ormoni tiroidei;
-  purifica il liquido cerebrospinale, nutre le cellule cerebrali;
-  trasporta il cortisolo, l’ormone dello stress , che riduce i danni dell’affaticamento.
Inoltre neutralizza le aflatossine, le nitrosamine e altri cancerogeni.
L’albumina inizia a scarseggiare quando l’organismo è in lotta con tossine, virus, batteri e funghi.

Riconoscere i sintomi
Intestino: alterata qualità delle feci: molli, informi. Diarrea, prurito e/o eczema perianale.
Stomaco: pesantezza e gonfiore dopo aver mangiato carboidrati e zuccheri
Pelle: funghi sulla pelle, dita, mani o nelle unghie, eruzioni cutanee, psoriasi.
Bocca: bruciori, ulcerazioni agli angoli, stomatite aftosa, patina sulla lingua, alito cattivo.
Testa: mal di testa, cefalee frequenti
Apparato urinario: prostatiti, infezioni del pene, prurito ai genitali , infezioni vaginali croniche, bruciore nella minzione, cistiti, sindrome premestruale, endometriosi, irregolarità nel ciclo.
Cervello e psiche: depressione e irritabilità, amnesie, confusione, vertigini, sbalzi d’umore, stati d’ansia, insonnia.
Alimentazione: desiderio smodato per dolci e farinacei con attacchi esagerati di fame, a cui fa seguito gonfiore. Altro desiderio forte per l’alcol e prodotti lievitati.

Dieta anticandida
Questa dieta mira a eliminare i cibi che possono essere di nutrimento alla candida (zuccheri e carboidrati) ad evitare altri tipi di funghi come i lieviti e le micotossine e a stabilire un ambiente basico ricco di ossigeno.
Secondo il dotto David A. Holland, i cibi più nefasti per coloro che sono affetti da candida sono: bevande alcoliche, mais, grano, orzo, zucchero, sorgo, arachidi, segale e formaggi a pasta dura.
Alimenti da evitare: carni e pesci stagionati, affumicati, in scatola e affettati; zuccheri di ogni genere; lieviti di ogni tipo (pane, pizza, focaccia, biscotti, crackers, ecc.); pasta e farinacei raffinati di ogni tipo; funghi; latte e latticini pastorizzati; alcolici; frutta secca oleosa ed essiccata; bibite gassate; cibi industriali; caffè e tè; acqua che contiene cloro.
Una dieta a base di verdure è sufficiente per tutte le esigenze proteiche e minerali e per quanto riguarda gli omega-3 la fonte ottimale sono i semi di lino, noci e legumi. 
(…)

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