venerdì 12 febbraio 2016

Intuizioni di una mente distratta


Avete mai fatto caso che le idee più belle vi sono arrivate quando facevate tutt’altro che cercarle?
Il mio modo preferito è lavare i piatti… sto lì tra un bicchiere ed una forchetta e zacchete arriva quell’idea che accende la lampadina e ti chiedi come hai fatto a non pensarci prima….
Oggi mi è capitato mentre facevo lezione di step in palestra: la mente era tutta concentrata lì tra un salto ed un addominale ed ecco che è arrivata la chiarezza…. Mi spiego….
Ieri nel giro di pochissimo tempo mi è capitato di sentir parlare di operazioni, di familiarità nelle malattie, di esami diagnostici etc da diverse persone…. In altri tempi avrei iniziato a parlare di quanto sia sbagliato tutto o quasi etc… invece nel tempo ho imparato solo a rimanere nell’ascolto e non intervenire nelle altrui decisioni….
Nel pomeriggio cercavo di capire il perché di tanti episodi, che specchio era? Tutto quello che accade fuori di noi viene da dentro di noi:  Avevo paura di essere ammalata? Non riuscivo proprio a capirne il motivo, poi stamattina ecco la Luce…
Avevo bisogno di capire che siamo tutti perfetti così come siamo…
ultimamente ho messo su un po’ di ciccia e più ci penso più mi rendo conto che arriva l’autosvalutazione che peggiora le cose ma quando si entra in certi circoli viziosi è difficile uscirne, non si riesce ad osservare il problema da fuori ed accettarlo più che respingerlo… il problema è che i problemi sono come le altalene: se le spingiamo via da noi ci ritornano indietro… vanno osservati ed accettati e magari ci si fa un giro sopra così almeno ci divertiamo ad andar su e giù… J
osservavo ragazze in formissima davanti a me ed altre un po’ meno e mi sono detta: “io sono questa qui… ciccia e muscoli… ognuna è perfetta per quello che è… basta aspirare ad avere il sedere tonico di quella o la tartaruga di quell’altra per essere felice… le mie morbidezze mi fanno stare più comoda ;-) “
Tutto questo cosa c’entra con i controlli medici e le malattie?
La forma fisica come qualsiasi altra caratteristica che abbiamo è nostra, siamo noi che abbiamo deciso di incarnarci qui in questa forma e tutto quello che ci arriva abbiamo la facoltà di superarlo e/o di accettarlo.
Qualsiasi malattia ci arrivi è un messaggio della nostra anima e solo noi possiamo interpretarlo, capirlo e risolverlo…
certo meglio andare dall’osteopata o dall’omeopata piuttosto che da un medico tradizionalista ma siamo sempre lì: siamo alla ricerca di qualcuno che ci faccia interpreti della nostra stessa anima… nessuno può farlo all’infuori di noi….
Conosco tanti medici in gamba, con la mente aperta e davvero impegnati ad aiutare le persone, ma l’Unico vero medico di noi stessi siamo Noi… solo noi possiamo sapere perché ci è venuto quel mal di testa e solo noi possiamo farcelo passare…
Si ma tu sei fortunata e giovane e non sai cosa significa ammalarsi sul serio…
Non è vero…. Sono stata anch’io qualche malattia, anche piuttosto fastidiosa… non ho fatto un errore grammaticale, ho intenzionalmente usato il verbo essere perché qualsiasi sia la malattia tendiamo a diventarla: quando mi capitava di avere il mal di testa, diventavo io stessa mal di testa… non esisteva null’altro al di fuori, ero lì tutta concentrata sul dolore e mi passava solo quando mi distraevo affidando la mia guarigione alla pasticca… ora… senza nulla togliere ai progressi della scienza, grazie soprattutto alla maggiore igiene ed al cibo migliore del passato sono state debellate tante malattie, ma la pasticca spegne il sintomo, non risolve nulla, anzi spinge ancor più in profondità il problema che stava cercando di risolvere…
la vera guarigione viene dal nostro profondo e non c’è cura migliore che affidarsi al nostro splendido sistema di auto guarigione, agevolandolo con una sana alimentazione ed una vita attiva e felice…
non è andando a farsi visite invasive e controlli diagnostici che si evita di ammalarsi, semmai è il contrario: il pensiero crea… se mi convinco che una certa malattia l’ha presa un mio familiare ed è ereditaria state pur certi che mi ammalerò anch’io e non perché è ereditaria ma perché ho creduto di doverla avere e lo stesso vale per tutti i controlli…. Con tutti i mezzi supertecnologici della scienza medica e la sbagliata alimentazione state pur certi che “chi cerca trova” e seppur non trova scava più a fondo e trova…
La soluzione allora qual è? La mia è essere innanzitutto Felice e poi ogniqualvolta mi capita qualche piccolo inconveniente che sia anche un semplice mal di pancia cercare di capire perché è arrivato, cosa mi vuole dire e serenamente continuare a Vivere lontana da patemi d’animo e timori di carenze… Tutto questo funziona? Per me sì, ma è la mia opinione ed io ci credo veramente per cui non ve la consiglio, vi consiglio di rifletterci ed ascoltarvi un po’ di più e stare ad ascoltare il vostro intuito più profondo: è quella la chiave J
E’ bene che faccia una precisazione… dalle mie parole si potrebbe capire male il concetto di malattia: non ci ammaliamo perché vogliamo ammalarci consciamente… ci ammaliamo perché inconsciamente lo vogliamo o ne abbiamo bisogno … non basta ripetere: sto bene, sono sana per essere in salute… bisogna sentirlo nel profondo… e come si fa? Quanto più ci si allinea ai desideri e la missione della nostra anima più possiamo vivere in salute perché siamo felici: la nostra anima è in questo corpo per realizzare qualcosa e più ci opponiamo più cercherà di farcelo capire…
Come si fa a capire qual è la nostra Missione?
 Viviamo nella Gioia e facciamo tutto ciò che ci rende Felici

Buona e sana vita


Mary

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